mercoledì 17 dicembre 2008


Pensione? Dimenticatevela!
E il buon Brunetta l'ha di nuovo sparata grossa. Le donne dovranno lavorare fino a 65 anni. Mia madre quando ha sentito la notizia è quasi svenuta!
Secondo il nostro Ministro questa è una scelta che va incontro al gentil sesso e la definisce una battaglia di libertà. Ecco la sua teria: "Tutti sappiamo che le donne non fanno carriera, che hanno meno salario e che non arrivano ai vertici delle varie professioni. Lo Stato per tutta compensazione dice loro di andare in pensione prima, magari per accudire i nipoti o gli anziani perché lo stesso Stato non fornisce i servizi necessari. Ma chi l'ha detto che le donne devono fare le badanti o le infermiere?».
Vero, nessuno ha detto che le donne debbano passare i loro anni ad accudire anziani e bambini ma peccato che il buon Brunetta non faccia cenno a indispensabili compensazioni come l'aumento degli asili nido, gli aiuti alle madri o le scuole a tempo pieno... Però lui in tutto questo vede solo lati positivi, infatti, parla di un vantaggio per welfare, di occupazione e di istituti pensionistici. L'operazione "lavoratrici 65enni" permetterebbe di spostare risorse dalle pensioni allo Stato sociale (circa 7 miliardi), creerebbe oltre due milioni e mezzo di occupati nei servizi e innalzerebbe il tasso di occupazione di 10 punti.
che grande uomo questo qui sotto!!!




1 commento:

Anonimo ha detto...

mamma mia